Piano Stralcio Rischio Idrogeologico – Bacini Romagnoli

La presente versione del “Piano Stralcio per il Rischio Idrogeologico” rappresenta un TESTO COORDINATO con gli adeguamenti introdotti fino alla “Variante di coordinamento PAI-PGRA” (DGR 2112/2016), che costituisce l’ultimo aggiornamento disponibile.

Ispirato alle indicazioni dell’art. 17 della L.183/89, che definisce i contenuti del piano di bacino, l’atto intende costituire, per lo stralcio relativo al rischio idraulico e al dissesto dei versanti, il quadro conoscitivo organizzato ed aggiornato del sistema fisico, l’individuazione e la quantificazione delle situazioni di degrado in atto e potenziali nonché delle relative cause, e l’indicazione delle azioni di mitigazione dei rischi, declinate in termini di limitazione dello sviluppo antropico (vincoli) e di interventi strutturali (opere di difesa).

A tale fine si compone:

di una parte di analisi e quantificazione dei fenomeni:


di una parte di rappresentazione cartografica sia in forma cartacea che digitale:


di una parte prescrittiva:

  • Normativa (testo coordinato) (pdf1.61 MB), comprensiva delle norme generali, raggruppate nel Titolo I “Generalità”, delle norme relative al pericolo di alluvioni e allagamenti, raggruppate nel Titolo II “Assetto della  rete idrografica” e delle norme relative al dissesto dei versanti raggruppate nel titolo III “Assetto idrogeologico”, nonché di appendici recanti le disposizioni speciali elaborate per alcune particolari aree in dissesto.
  • Disposizioni aggiuntive Art.10 (var. Tit. II):
    – Interpretazione autentica (pdf74.5 KB)
    – Criteri valutazione PSC (pdf19.49 KB)

Esiste poi un documento per il Territorio ricompreso nella Regione Toscana, a cui rimandiamo per gli elaborati specifici.