Ambito di competenza del PAI Delta

La delimitazione idrografica del territorio di riferimento assunto per il PAI Delta è definita, partendo dall’incile del Po di Goro, a nord dall’argine sinistro del Po di Venezia e successivamente da quello del Po di Maistra sino al mare; a sud dall’argine destro del Po di Goro sino al mare. Il limite verso nord coincide con quello del bacino idrografico del Po, come approvato dal DPR 1 giugno 1998, pubblicato sulla G.U. n. 173 del 19 ottobre 1998, con annessa cartografia, alla scala 1:250.000.

L’ambito territoriale di riferimento del Piano interessa i seguenti Comuni:

  • Adria, Loreo, Papozze, Porto Viro, in Provincia di Rovigo, parzialmente interni l bacino idrografico del fiume Po, per la parte di territorio lungo l’argine sinistro del Po di Venezia e successivamente del Po di Maistra;
  • Ariano nel Polesine, Corbola, Porto Tolle, Taglio di Po, in provincia di Rovigo, totalmente interni al bacino idrografico del fiume Po;
  • Berra, Codigoro, Comacchio, Goro, Jolanda di Savoia, Mesola, Migliarino, in provincia di Ferrara, totalmente interni al bacino idrografico del fiume Po.

Il PAI Delta contiene l’estensione della delimitazione delle fasce A, B e C al sistema idrografico del Delta, costituito dal corso del Po di Venezia, dall’incile del Po di Goro, e della Pila, dal ramo di Maistra in sinistra e dai rami di Goro, Gnocca, Tolle in destra.

La delimitazione ha investito territori di Comuni già interessati dai precedenti PSFF e PAI; in particolare:

  • i territori dei Comuni di Papozze e Berra, in cui ricade, all’altezza dell’incile del Po di Goro, la chiusura delle fasce A e B del Po delimitate nell’ambito del PSFF sono interessati dall’estensione delle stesse nel presente Piano;
  • i territori dei Comuni di Berra, Codigoro, Comacchio, Goro, Jolanda di Savoia, Mesola, Migliarino, interessati dalla Fascia C del Po delimitata nell’ambito del PAI, sono soggetti alle delimitazioni delle fasce del presente Progetto di Piano.

Nei casi sopra descritti, le delimitazioni delle fasce fluviali, contenute nel presente Progetto di Piano, modificano, per le parti difformi, quelle del PSFF approvato con D.P.C.M. 24 luglio 1998 e quelle PAI, approvato con D.P.C.M. 24 maggio 2001. Di conseguenza le connesse disposizioni di cui alle Norme di attuazione, integrano e/o prevalgono, in caso di incompatibilità, su quelle del PSFF e del PAI richiamati.